Moltissima gente possiede ormai una smartband. Per quale motivo? Perché sono piccole, hanno un aspetto sportivo e offrono numerose funzioni. Mentre la smartband Xiaomi Mi Band 2 si trova ormai da molto tempo sul podio perché nessun altro dispositivo è riuscito a batterlo, adesso MGCOOL Band 4 prova vincere questa sfida. I modelli precedenti non c'erano riusciti, ma vediamo cosa succede con questo. Se anche voi volete saperne di più, continuate a laggere la nostra recensione!
- Smartband MGCOOL Band 4
- disponibile da Geekbuying a 16,88 € | da GearBest a 20,50 €
Dati tecnici
- Display: 0,96 pollici OLED
- Batteria/Durata 90 mAh; 7-10 giorni in stand-by
- Connettività: Bluetooth 4.0
- App disponibile per: Android 4.4/iOS 8.0 o successivi
- Materiale: plastica
- Dimensioni: 25,5 x 2,2 x 1,12 cm
- Peso: 26,3 g
- Caratteristiche: misurazione polso, contapassi, conta-calorie, conta-chilometri, monitoraggio sonno, notifica di movimento, sveglia, messaggi push, gesti Wake Up, IP67
- Confezione: MGCOOL Band 4, manuale delle istruzioni
Confezione
La smartband MGCOOL arriva in una confezione di cartone semplice e nera con la scritta dell'azienda. All'interno si trova solo la smartband e un manuale delle istruzioni.
Design
A prima vista, il Band 4 di MGCOOL sembra un mix tra il Mi Band 2 e al Makibes G03. Ciò è dovuto al fatto che il display OLEd di 0,96″ spicca notevolmente. Le dimensioni del display permettono di visualizzare contemporaneamente l'ora, il giorno della settimana, i passi fatti, la data, il collegamento Bluetooth e lo stato della batteria. Il Fitness Tracker (incluso il cinturino) è lungo 25,5 cm, largo 2,2 cm e spesso 1,12 cm, e pesa in tutto 26,3 gr.
Funzionalità
Quadrante
Grazie alla visualizzazione di ora e data, è possibile utilizzare la MGCOOL Band 4 anche come orologio. La cosa pratica è che il quadrante è disponibile con l'ora analogica e digitale. Meno pratico è invece che il quadrante cambia premendo a lungo il pulsante. Se si muovono in continuazione le braccia e si preme a lungo il pulsante, si apre il menu per cambaire il quadrante. Un problema che mi si è presentato ogni giorno e che si risolverebbe con una app di controllo. Poco carino è anche quando ad es. si raggiungono i 1.000 passi e le cifre non entrano più nella riga. Qui sarebbe stato meglio progettare le cifre di dimensioni minori.
Misurazione del polso e contapassi
È possibile raggiungere i diversi punti del menu premendo il pulsante. Visto che nella parte inferiore del tracker si trova un rilevatore della frequenza cardiaca, è possibile che questa venga misurata in modo costante. È possibile leggere il polso sulla smartband e ogni 5 minuti viene trasmesso un valore alla app. È presente inoltra un conta-passi, che è una delle funzioni più apprezzate in dispositivi simili.
Funzione di notifica
Una funzione pratica e utile è quella di notifica. Se c'è una connessione Bluetooth attiva con il vostro smartphone, vi arriverà una notifica ogni volta che arriva un messaggio o una chiamata. Tuttavia leggere un messaggio in un display così piccolo non è poi così comodo.
Montoraggio del sonno
La smartband è in grado di monitorare anche la qualità del sonno. Per fare ciò vengono impiegati il sensore G e il rilevatore della frequenza cardiaca, che sono in gradi di riconoscere se e come dormite. Rileva anche il momento esatto in cui vi addormentate.
Funzione Wake Up
Il sensore G fa sì che sia disponibile anche la funzione Wake Up, con la quale il display si accende non appena si gira il braccio. Anche in questo caso, la funzione non è molto sofisticata e ho dovuto più volte scuotere il braccio per far accendere il display.
Cronometro e funziona cerca-smartphone
Per quanto riguarda il cronometro, non c'è molto da dire. Basta cambiare le opzioni e avviare il cronometro. Se si preme a lungo sul cronometro fermo, si riporta indietro il tempo. Un'ulteriore funzione, possibile direttamente sulla smartband, è che la possibilità di cercare il vostro smartphone. Una volta attivata, il cellulare inizia a suonare. Una funzione pratica per tutte le volte che non riusciamo più a trovare il cellulare.
Connettività
Per avere accesso a tutte le funzioni, è necessario collegare il tracker alla rispettiva app. Si tratta della app WearFit 2.0, per la quale è necessario avere almeno Android 4.4 o iOS 8.0. Tramite Bluetooth 4.0 si crea la connessione con lo smartphone. Una volta aver collegato lo smartphone con successo, la smartband vibra brevemente e mostra un simbolo del Bluetooth sul display. Se però ci si allontana dalla portata in modo che ci sia una connessione debole, la smartband inizia a vibrare senza pausa. Un altro punto inutile.
Se si vuole ricaricare la batteria da 90 mAh, non si deve ricorrere a un cavo USB extra. Il collegamento USB si trova sul tracker e può essere inserito in un'adeguata porta USB.
App WearFit 2.0
Spesso è necessario far funzionare la smartband tramite la app. Quest'ultima presenta una progettazione di buon gusto e moderna. Un punto a favore è la possibilità di integrare Health-App di Apple su iOS e Google Fit su Android.
L'unico difetto della app è la combinazione con la smartband stessa. Durante il mio test ho rilevato dall'inizio difficoltà di connessione, poiché la smartband era collegata ma i dati non venivano sincronizzati. Questo problema si risolveva da sole ricollegando di nuovo la smartband.
Nella app WearFit 2.0 ci sono molte possibilità per valutare i dati. Si può visualizzare un bilancio giornaliero, settimanale e mensile. Inoltre la app calcola un valore di stanchezza. Tuttavia penso che non si tratti di un valore rappresentativo, ma piuttosto misurato sulla base dei passi effettuati.
La funzione "cerca smartphone" è presente anche sulla app. Visto che la smartband non dispone di un altoparlante, si utilizza la vibrazione. Infine, la smartband offre la possibilità di avviare la fotocamera e di scattare foto con un movimento del braccio.
Conclusione
La smartband MGCOOL Band 4 in generale non è male, ma durante il test abbiamo rilevato imperfezioni in quasi tutti i punti. Ci sono infatti problemi con alcune funzioni e anche la connessione con lo smartphone non è perfetta. Anche cose semplice, come la dimensione delle cifre sullo schermo, possono rappresentare un problema. Quindi la smartband Mi Band 2 continua a rimanere ancora sul podio.
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